Qualche consiglio da Alessio Cecchi, amministratore delegato di Qboxmail, su come gestire al meglio la posta elettronica dei clienti degli MSP.
Nei primi giorni di Marzo 2021 uno dei datacenter di OVH ha preso fuoco rendendo inaccessibili tutti i server che ospitava.
Tante le aziende e gli MSP che si sono ritrovati improvvisamente fermi. Dopo il primo attimo di scoraggiamento occorre rimboccarsi le maniche per ripartire.
Cosa si fa davanti a un disastro del genere? Quanto ci vuole a ripartire?
E ancora, si deve nuovamente dare fiducia al fornitore dove stavano i propri sistemi? Gli SLA sono stati rispettati?
Il ransomware è salito del +767% dal 2019 al 2020, cala il dwell time delle aziende hackerate, un'allarmante statistica sui device mobili, dove conservare il piano di disaster recovery, un altro attacco Supply Chain e una vulnerabilità in una libreria software che ci ricorda di patchare sempre tutto.
Una volta c’era il dipartimento IT interno alle aziende e c’era l’IT manager che faceva tutto.
Poi è venuto l’outsourcing dei sistemi IT e sono nati gli MSP che gestiscono l’IT per conto del cliente.
Ora si sta diffondendo anche una terza via, quelle del CoMIT (pronuncia COMIT) o Co-managed IT services