Il 2020, a causa della pandemia, ha definitivamente sdoganato il lavoro da remoto. Il lavoro forzato e prolungato da remoto ha messo in dubbio alcuni paradigmi di sicurezza che davamo per scontati.
In tanti casi ha mostrato la scarsa sicurezza delle VPN e ha costretto a ripensare la sicurezza in termini di zero trust: non si può dare per “sicuro” nessun device e nessun utente.
Cosa cambia quindi per un MSP che deve gestire la sicurezza dei suoi clienti?